Ciao, mi chiamo Alessandro, classe 1979.
La passione per la bicicletta è iniziata da ragazzino, età delle elementari, quando ci si sfidava a fare la sgommata più lunga. Meglio frenava la bici e più la derapata veniva bene, quindi passavo la giornata a sistemare i freni per farli funzionare al meglio; conseguenza delle numerose derapate erano gli pneumatici che si consumavano fino alla tela, e quindi via a cambiare copertoni uno dopo l’altro. Quando necessitavo di una riparazione che non sapevo fare andavo da un ciclista e sbirciavo come lavorava, così da apprendere i trucchi del mestiere ed essere sempre più autosufficiente.
Allora vivevo in campagna, un paesino a sud di Milano, la bicicletta era il mezzo ideale per le gite lungo le strade sterrate fra i campi e l’unico mezzo per spostarsi da un paese all’altro.
![](https://www.iamobici.it/wp-content/uploads/2022/02/Iamo-2-about-1024x1024.jpg)
Aprire un negozio di bici è sempre stato il mio sogno nel cassetto, anche se di sogni da scegliere in quel cassetto ne avevo tanti. Ero senza lavoro, l’idea di tornare a fare il dipendente in qualsiasi altro posto mi dava il voltastomaco, e il momento era propizio perché di bici a Milano se ne parlava sempre più. Avendo avuto precedentemente una gelateria, sapevo cosa volesse dire avere un negozio sulla strada e quali erano le trafile burocratiche per avviare l’attività.
Gli episodi fondamentali che mi hanno portato definitivamente a fare del mondo della bici uno stile di vita sono stati due, ossia la prima vacanza in bicicletta, da Vienna a Budapest, che ha trasformato il mezzo di trasporto cittadino in un’estensione del mio corpo (un po’ come quando ero ragazzino e girovagavo per le campagne) e l’iscrizione alla squadra Fulgenzio Tacconi, squadra di amatori, con i quali ho partecipato a parecchie granfondo e a eventi come la maratona delle Dolomiti, L’Eroica, Dynamo Camp, il Fiandre, la Liegi-Baston-Liegi, la Milano-Sanremo e via discorrendo.
In bici ho girato mezza Europa e tra le avventure più belle ho percorso il Laos, Cambogia, Tailandia e la Carrettera Austral in Patagonia.
Così nel 2013 apro IAMO BICI con l’idea di trasmettervi la mia stessa passione per la bici.